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Maria ed Ersilia due cognate da sempre legate dalla comune passione per i fiori. Da qualche anno Maria non c’è più, è rimasta solo Ersilia ad accudire con cura le sue meravigliose piante. Le azalee, i tulipani, gli iris e le rose che negli anni hanno colorato come una variopinta tavolozza i loro balconi e il fazzoletto di terra che si affaccia su via Prenestina Antica (a ridosso del Ponte Ospedalato) sono da sempre oggetto di attenzioni non solo da parte di fotografi e appassionati di fiori, ma anche di malintenzionati che negli anni hanno rubato diversi vasi, soprattutto azalee. L’ultimo furto è avvenuto proprio questa notte. A sparire un enorme vaso di azalea in fiore. Un grande dispiacere per Ersilia che dedica tempo, amore e cure verso quelle piante, a volte ci parla, le sente come figlie. Dopo questa ennesima sottrazione il figlio ha scritto sui social un messaggio rivolto agli autori del furto:

Uno sfogo dettato dalla comprensibile rabbia del momento, ma che impone una riflessione. Perché a rubare i fiori alla signora, è stato qualcuno con poco senso civico. Il furto, infatti, ferisce non per i soldi (anche se il valore per la pianta in questione vista la grandezza è di diverse centinaia di euro), ma per il gesto, e se a farne le spese sono i sentimenti di un’anziana signora la cosa è ancora più grave.