
Palestrina, in 9 si dimettono in Consiglio: finisce l’era Moretti
a cura della redazione
Una notizia che era nell’aria da un anno e che si è tramutata in una crisi insanabile subito dopo il voto per le Regionali. Questa mattina nove consiglieri comunali di Palestrina (7 di maggioranza e 3 di opposizione) hanno protocollato le proprie dimissioni in Consiglio comunale.
Un atto che decreta automaticamente l’azzeramento degli organi amministrativi e l’arrivo contestuale di un commissario straordinario.
Dopo 4 anni finisce così l’era del sindaco Mario Moretti, sindaco di centrodestra eletto nel 2019 dopo il ballottaggio.
Una crisi tutta interna alla maggioranza che si è aggravata nella campagna elettorale per le Regionali e che è diventata insanabile dopo la cacciata dell’assessora Lorella Federici, ago della bilancia alle passate elezioni.
Alla fine 4 consiglieri della Lega (Briccetti, De Rose, Stazi e Mancini) e due di Bella Palestrina (Ludovico Rosicarelli e Laura Rosicarelli) hanno gettato la spugna. A loro si sono uniti 3 consiglieri di opposizione (Manuel Magliocchetti, Giorgio Marcellitto e Matteo Petronzi) che hanno decretato così la fine dell’Amministrazione.
Ora Palestrina si prepara a un anno di commissariamento prima dell’indizione di nuove elezioni. È scaduto infatti lo scorso 24 febbraio il tempo utile per andare al voto nella prossima primavera.