
Palestrina, l’atteso ritorno del mercato settimanale
Dopo le sollecitazioni della FIVA e dell’opposizione arriva l’ordinanza sindacale
Con qualche settimana di ritardo rispetto ai comuni limitrofi anche a Palestrina parte il mercato settimanale. Con ordinanza n. 51 del 13 maggio 2020 si dispone dal giorno 14 maggio 2020 la riattivazione dei mercati settimanali presenti sul territorio comunale limitatamente alle attività dirette alla vendita di soli generali alimentari. Sulla mancata riattivazione lo scorso 30 aprilela FIVA (federazione italiana venditori ambulanti) aveva inviato una nota al Sindaco di Palestrina dove si chiedeva “la possibilità della riapertura del mercato settimanale del sabato rispetto al DPCM del 26 Aprile 2020 art.1 comma1 lettera Z che consente all’apertura dei mercati settimanali limitatamente ai generi alimentari,agroalimentari e la filiera florovivaistica”.

Nella nota la federazione garantiva anche un intervento diretto sul posto con loro persone per poter applicare al meglio le regole di distanziamento sociale ed adottare tutte le misure di contenimento previste, per l’accesso delle persone in sicurezza.
A sollecitare una decisione sulla riapertura si era mossa anche l’opposizione in Consiglio comunale attraverso il suo capogruppo Manuel Magliocchetti che con una mail protocollata lo scorso 6 Maggio chiedeva “la presa visione della richiesta della FIVA per poter dare l’opportunità ai cittadini di una più ampia scelta di prodotti da poter acquistare e allo stesso tempo rimette in moto quella micro economia che serve anche a queste piccole aziende per salvaguardare i loro bilanci familiari”.

Oggi 13 maggio arriva l’ordinanza del Comune di Palestrina in cui si precisa “il divieto di chiusura di tutte le altre tipologie di attività, così come stabilito dall’articolo 1 comma 1 lettera z) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, revocando contestualmente l’Ordinanza Sindacale 26 del 10 marzo 2020 per il cessare delle condizioni di emergenza che hanno determinato l’emissione del provvedimento a tutela e salvaguardia della salute pubblica.