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Palestrina, lavori all’ospedale. I sindacati: “Si veste un altare e si spoglia un altro”

Non solo traslochi di reparti, all’ospedale di Palestrina spostano anche i lavoratori. È il caso di 5 OSS spostati dislocati in questi giorni dai reparti di degenza per far fronte alle necessità del pronto soccorso. La novità è stata annunciata dai sindacati della Cisl Fp, che in una lettera indirizzata agli organi regionali e dell’azienda sanitaria chiedono chiarimenti.

a San Cesareo

Come avevamo anticipato ai tempi delle clamorose “inaugurazioni, conferenze stampa e proclami sui social” – si legge in una nota – che annunciavano l’avvio dei lavori per il nuovo progetto riguardante l’area emergenza del PO in oggetto, ribadiamo che il tutto si sarebbe e si stà svolgendo all’interno di una scatola vuota. Pur considerando di buon auspicio il percorso di riqualificazione che sta interessando l’ospedale, avevamo raccomandato l’assunzione delle figure professionali necessarie a garantire la giusta assistenza ai pazienti del PS che, a seguito della nuova disposizione degli spazi, verranno dislocati su aree più ampie e separate tra loro (vedi il triage posto addirittura all’esterno della struttura ospedaliera in un container precedentemente destimnato all’ambulatorio per gli anticorpi monoclonali) con un conseguente aumento delle necessità assistenziali. La disposizione che ci ritroviamo costretti a contestare – aggiungone la Cisl – prevede che tale aumento delle necessità assistenziali vengano affrontate togliendo assistenza nei reparti di degenza dove, la figura del personale OSS era già notoriamente carente sul piano quantitativo, prevedendo che l’OSS sia presente solo nelle turnazioni diurne e togliendolo durante la notte, insomma vestiamo un altare spogliandone un altro.

a Palestrina

Ricordiamo – aggiungono i sindacati – che i pazienti nei reparti di degenza necessitano di assistenza alberghiera 24 ore su 24, e facciamo notare che tale disposizione configura anche un quadro di demansionamento del personale infermieristico che dovrà sopperire alla mancanza dell’OSS duramnte lo svolgimento dei turni notturni, per il quale avvieremo un percorso di riconoscimento presso le opportune sedi.

Chiediamo pertanto che vengano ripristinati i giusti equilibri assistenziali in tutti i reparti procedendo di fatto e rapidamente al reclutamento del personale OSS necessario mediante assunzione.

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