
Palestrina, riapre Pediatria: ma mancano materiali, personale e macchinari
a cura della redazione
In un comunicato che riportiamo qui di seguito, la Cis torna a segnalare le criticità assistenziali presso il nosocomio prenestino.
Nonostante infatti le rassicurazioni puntualmente provenienti da più fronti e la riapertura del reparto di pediatria, per la quale la Cisl fp ha già evidenziato le criticità legate all’esiguo numero di personale ed il ricorso a professionisti esterni, si torna a segnalare il mancato approvvigionamento di materiale e presidi sanitari che, non giungendo nei tempi stabiliti compromettono l’erogazione di essenziali servizi diagnostico-sanitari.
Altra criticità è quella legata alla difficoltà di sottoporre i pazienti ad esame eco-color-doppler.
All’indomani infatti del pensionamento dell’unico chirurgo vascolare presente in ospedale, non c’è nessun altro specialista che esegua tale esame, ne per l’utenza esterna ne per i pazienti ricoverati , ne vi è alcuna disposizione aziendale in grado di tamponare tale carenza, ad esempio prevedendo la presenza di almeno un giorno a settimana di medici che possano eseguire tale indagine diagnostica.
Infine, si segnala le croniche difficoltà legate ai ritardi con cui avvengono le riparazioni e le sostituzioni degli apparecchi non funzionanti, come nel caso dell’emogas-analizzatore del reparto di medicina, ormai fuori uso da tempo e mai sostituito.
La sensazione è che nonostante i buoni propositi, ed i progetti avviati, si stia vivendo in una fase di stallo che impedisce all’ospedale di recuperare con completezza le sue capacità assistenziali.
Nella speranza di un celere riscontro alla presente, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.