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Palestrina, tamponi per tutti in ospedale: secondo caso positivo


Dopo una dottoressa, il caso di un’infermiera: la situazione

Anche a Palestrina è partita l’operazione “tamponi per tutti gli operatori sanitari”. Secondo le ultime stime della Regione Lazio a oggi sono oltre 74 mila tamponi con il 40% effettuato al personale sanitario: di questi più di 9 tamponi su 10 sono negativi. 

Secondo le ultime indiscrezioni, a Palestrina invece sarebbero due i casi di positività finora riscontrati tra il personale sanitario. Il primo, di cui Monti Prenestini aveva già dato notizia (LEGGI QUI), riguarda una dottoressa, che si sarebbe contagiata a domicilio. Nelle ultime ore è emerso anche un secondo caso e riguarda un’infermiera, in malattia già da alcuni giorni.

Come per tutti i casi è impossibile risalire alla fonte del contagio.

Per ora i sindacati confermano di avere tutti i dispositivi di protezione individuali per l’emergenza. “Seppur ancora con qualche criticità”, sembrano inoltre funzionare i percorsi dell’area Covid predisposti dall’azienda sanitaria.

Intanto oggi sono stati ultimati i tamponi su tutti i dipendenti del Coniugi Bernardini: nei prossimi giorni si attendono gli esiti. Al momento ci sarebbe il caso sospetto di un medico, ma si attendono ulteriori riscontri per ricostruire il suo quadro clinico.

“Abbiamo ampliato il numero dei laboratori, gli unici validati dallo Spallanzani, a 18 unità – dichiara l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Abbiamo un tasso di letalita’ che e’ la meta’ della media nazionale e tre volte meno della Lombardia. Ad oggi non c’e’ nessun laboratorio privato validato dallo Spallanzani che puo’ eseguire test molecolari garantendo affidabilita’ e sicurezza”.

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