Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

Palestrina, tutto pronto per l’apertura del nuovo pronto soccorso “mobile”


A gestire il servizio saranno i volontari della Croce Rossa, gli angeli di questa emergenza senza precedenti

Manca ancora l’ufficialità, ma dovrebbe partire domani (salvo ulteriori richieste di collaudi) l’attività del nuovo “pronto soccorso mobile” esterno all’area dell’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina. Si tratta, in gergo tecnico, di una “Postazione Medica Avanzata” (PMA) dove sarà in servizio per tutta la durata dell’emergenza personale della Croce Rossa dei Monti Prenestini.

Nelle due tende allestite nel piazzale di ingresso al nosocomio, 1 medico, 2 operatori sanitari e 1 infermiere si alterneranno in due turni di lavoro per un servizio h24 di emergenza. All’interno della postazione sono presenti tutte le attrezzature necessarie per rispondere alle singole emergenze: compito della struttura è stabilizzare i pazienti, curarli e condurli se necessario nel più vicino ospedale (Tivoli o Colleferro). A tale scopo nel piazzale staziona h24 un’autoambulanza della Croce Rossa che è in grado di rispondere a qualsiasi richiesta proveniente dal territorio.

Seguendo le linee organizzative dell’Asl Roma 5, il 118 ha sospeso già da oggi il trasferimento di pazienti No Covid al Coniugi Bernardini, in attesa della dichiarazione di inizio attività per l’emergenza Coronavirus.

Nella PMA esterna all’ospedale prenestino giungeranno dunque solo autonomamente quei pazienti che manifestano sintomi No Covid, dagli infortuni ai casi “tempo dipendenti” (infatti, ictus, Sepsi etc)

“Il consiglio – spiega Marco Febbo, presidente della Croce Rossa dei Monti Prenestini – è quello di rivolgersi a questa struttura naturalmente solo in caso di necessità. Per chi comunque dovesse manifestare sintomi riconducibili a possibili infarti, o per infortuni, noi ci siamo e siamo pronti a intervenire per qualsiasi urgenza”.

Oltre al supporto ospedaliero, gli “angeli” della Croce Rossa Prenestina stanno conducendo una straordinaria attività di sostegno alle “persone vulnerabili”, dalla consegna di farmaci, alla raccolta di generi alimentari per gli aiuti ai più bisognosi. 

In soli 11 giorni, sono state 400 le consegne effettuate su tutto il territorio dei Monti Prenestini, da Labico fino agli altri mille metri di Capranica Prenestina. 148 persone, tra mamme, papà, studenti e nonni, che si sono messi a servizio della comunità solo per uno spirito di sacrificio e solidarietà.

Un’impresa tra le più straordinarie e silenziose di questa emergenza senza precedenti.

SEGUI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS METTI MI PIACE