Paralizzato dopo una caduta a Ciao Darwin: in quattro a processo
Cadde durante una prova a Ciao Darwin, rimanendo completamente paralizzato. È questa la vicenda che ha portato oggi al rinvio a giudizio di quattro dirigenti Mediaset. Vittima G.M., 57 anni: l’accusa è di lesioni colpose gravissime
LA RICOSTRUZIONE
Era il 17 aprile del 2019 quando l’uomo, allora 54 anni, partecipò alle registrazioni di una puntata di ‘Ciao Darwin’ la cui messa in onda era prevista per le settimane successive. Al concorrente venne assegnata la prova del Genodrome, un gioco “importato” dal Giappone che prevede di superare una serie di rulli bagnati che sovrastano una piscina. Durante l’attraversamento degli scivolosi rulli perse l’equilibrio precipitando nella piscina e picchiando violentemente sul fondo rigido con testa, collo e schiena. Le successive indagini hanno dimostrato che all’interno l’acqua era profonda poco più di un metro, una quantità secondo l’accusa inadeguata ad attutire una eventuale (e probabile, vista la tipologia di prova) caduta.
L’uomo era stato immediatamente trasferito al Policlinico Umberto I e sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico, al termine del quale era arrivata la terribile notizia: la lesione al midollo era talmente grave da lasciarlo paralizzato dal collo in giù.
La procura nei giorni successivi all’incidente aveva disposto il sequestro dei rulli e avviato le indagini, e il gioco era stato eliminato da Ciao Darwin. Secondo l’accusa l’uomo non sarebbe stato correttamente formato per partecipare al gioco né adeguatamente informato sui rischi che correva, e l’attrezzatura non sarebbe stata progettata e controllata – oltre che usata – in modo non corretto: il gup ha per questo disposto il rinvio a giudizio.