Pestato e ridotto in fin di vita: arrestato 22enne di Colleferro
Da lesioni gravissime a tentato omicidio, è un’accusa che si ripete e c’è sempre il nome di Colleferro. Ma questa è un’altra storia.
La vicenda è ambientata a Crotone dove un giovane di 20 anni è stato vittima di un terribile pestaggio in centro. La vittima è in coma da decerebrazione e i sanitari hanno optato per un trasferimento d’urgenza al Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Qui i sanitari hanno sottoposto suo figlio a un lungo e delicato intervento neurochirurgico (la prognosi è riservata e le condizioni sono disperate).
LA RICOSTRUZIONE
Il ragazzo era in vacanza con la sua famiglia nella città di Pitagora quando per futili motivi sarebbe stato aggredito da un suo coetaneo originario di Colleferro. Da accertare il coinvolgimento di altre persone.
Secondo la ricostruzione de Il Quotidiano del sud “il gip Forciniti, dopo aver esaminato gli elementi alla base dell’accusa, afferma che portano ad una «univoca ricostruzione dei fatti» per cui Passalacqua, dopo aver incontrato Ferrerio, gli dice qualcosa che lo intimorisce e lo induce alla fuga e, una volta raggiunto, lo colpisce con «particolare efferatezza», lasciandolo tramortito sulla pubblica via. Il gip ravvisa peraltro il pericolo di fuga, non avendo l’indagato fissa dimora e avendo lasciato la casa dei genitori (a Colleferro) per vivere a Crotone.
Il gip Massimo Forciniti ha convalidato l’arresto e, contestualmente, ha applicato la misura in carcere.
(foto d’archivio)