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Preferenze regionali, si inizia a delineare il Consiglio: la carica dei prenestini

a cura della redazione

 

Con il passare delle ore si va a desinerà la composizione del nuovo Consiglio regionale. È in corso in queste ore il conteggio delle preferenze, che sta creando non pochi grattacapi e confusione soprattutto sulla città di Roma.

In totale la nuova maggioranza guidata da Francesco Rocca avrà 30 seggi.

Ovviamente, data la schiacciante vittoria e quasi il 34% di Fratelli d’Italia, sarà il partito di Giorgia Meloni a farla da padrone. 

 

 

 

La forza trainante della coalizione di centrodestra dovrebbe guadagnare 22 seggi con Giancarlo Righini indiscusso Mr Preferenze da record: il candidato sostenuto dalla presidente del Consiglio e dal ministro Francesco Lollobrigida ha sfondato i 30.000 voti in tutto il Lazio. Con lui sicuramente anche Micol Grasselli e una serie di vecchie conoscenze del Campidoglio.

Un altro che entrerà è Fabrizio Ghera, consigliere uscente e assessore al patrimonio negli anni di Alemanno che si porterà con se’ anche Marika Rotondi, una delle sorprese in provincia in queste Regionali.  In entrata, ma ancora da confermare come gli altri, anche Flavio Cera (quasi 11mila preferenze), sindaco di Bellegra e candidato per Fratelli d’Italia.

Nel centrodestra, saranno sicuramente 3 i consiglieri per Forza Italia, potendo ottenerne un quarto grazie al premio di maggioranza.

Andrà meglio alla Lega, che potrebbe farne entrare dai 4 ai 5: Pino Cangemi e Laura Cartaginese dovrebbero essere Mr e Mrs Preferenze, ma occhio a Daniele Giannini che al momento attuale sta andando forte su Roma.

Nel centrosinistra su Roma, oltre al candidato presidente sconfitto, Alessio D’Amato, scatterebbero 7 seggi. Entreranno per certi Daniele Leodori, Eleonora Mattia, Emanuela Droghei, Mario Ciarla, Massimiliano Valeriani, in rigoroso ordine di preferenze ricevute al momento in cui si scrive. L’ormai ex vicepresidente del Lazio, Leodori, si conferma campione di preferenze.

Gli altri che dovrebbero entrare sono Michela Califano e uno tra Mauro Alessandri e Rodolfo Lena, quest’ultimo molto avvantaggiato.

Tra gli alleati, due dovrebbero essere i seggi per il Terzo Polo. L’unico nome sul quale ci si può sbilanciare è quello di Marietta Tidei, consigliera uscente. Per il secondo posto c’è forte incertezza: in corsa l’ex deputato e turborenziano Luciano Nobili, il giovane ingegnere di Azione Federico Petitti, il vicesindaco di Albano Laziale Luca Andreassi (sempre di Azione) e l’ex sindaco di Canterano ed ex coordinatore provinciale dell’Udc Pierluca Dionisi, anche lui in quota Calenda. Della lista Verdi e Sinistra la provincia premierebbe Alessio Pascucci, due mandati da sindaco di Cerveteri.

 


 

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