Presidente della Repubblica, ecco i tre grandi elettori del Lazio
I tre delegati del Lazio, eletti dal Consiglio regionale che parteciperanno all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica sono Nicola Zingaretti, Marco Vincenzi e Fabrizio Ghera. Zingaretti e Vincenzi del Partito Democratico sono i rappresentanti della maggioranza, mentre Ghera (Fratelli d’Italia) è il rappresentante della minoranza.
Nicola Zingaretti è il presidente della Regione Lazio, Marco Vincenzi è il presidente del Consiglio regionale, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera, è il capogruppo di Fratelli d’Italia. La designazione è arrivata alla fine di una votazione a scrutinio segreto svolte nella sede di via della Pisana del Consiglio regionale del Lazio e che hanno visto attribuire 31 preferenze a Vincenzi, 29 a Zingaretti e 11 a Ghera. Fuori dalla terna il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Simeone, che si è fermato a 10 voti. Hanno votato 45 consiglieri regionali, che potevano esprimere fino a due preferenze (81 i voti validi). Per Nicola Zingaretti si tratta della terza designazione consecutiva, dopo quelle del 2013 e del 2015, che portarono al Quirinale Giorgio Napolitano (per il secondo mandato) e Sergio Mattarella.
La Prefettura di Roma ha messo a punto tra ieri sera e questa mattina un dispositivo di sicurezza attoeno all’area di Montecitorio che prevede misure finalizzate a garantire ai grandi elettori e ai parlamenti positivi di esercitare il diritto di voto in sicurezza al drive della Camera, in vista dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Tutta l’area limitrofa a Montecitorio sarà oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine. Sono, inoltre, previsti l’interdizione dei veicoli e l’apposizione di transenne e dispositivi mobili per la verifica degli ingressi nel quadrante. Questo per evitare qualsiasi rischio di propagazione del contagio e garantire l’incolumità.
Sono tra i 12 e i 15, a quanto si apprende, i grandi elettori positivi al coronavirus che oggi si recheranno al voto nei drive-in esterni alla Camera per eleggere il prossimo presidente della Repubblica.
La durata dello scrutinio per le elezioni del presidente della Repubblica e dello spoglio sarà di circa sei ore. Sono previste tre cabine nell’emiciclo. Entreranno 50 votanti per volta, mentre saranno 200 i parlamentari ammessi in Aula durante le operazioni di spoglio. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza di Montecitorio.