
San Cesareo, quarantena per un’altra classe della primaria
L’ Asl Roma 5 ha disposto il provvedimento per la classe 2H della Scuola Primaria E. Giannuzzi, a seguito di un contatto con un caso covid-19 confermato
La comunicazione è giunta nel pomeriggio di oggi. Domani la campanella non suonerà per gli alunni di una classe delle elementari. Il Dirigente Scolastico ha comunicato al Comune che la Asl Roma 5 ha disposto la quarantena per la classe 2H della Scuola Primaria E. Giannuzzi, a seguito di un contatto con un caso covid-19 confermato. Tale provvedimento va dall’11 novembre 2020 al 25 novembre 2020 compreso. “Il Sindaco, Alessandra Sabelli, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e di tutta la comunità, augura all’alunno auguri di pronta guarigione”, si legge nel comunicato dell’ente.
Molti genitori si chiedono quali misure vanno assunte in una scuola dove un alunno o un operatore scolastico risultano positivi al Covid-19. La risposta è fornita sul sito del Ministero della Salute nella sezione FAQ – Covid-19, domande e risposte dove si legge:

“Si deve effettuare innanzitutto una sanificazione straordinaria della scuola. La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura. Si devono chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione, aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente, sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni. Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria. Inoltre, è fondamentale collaborare con il Dipartimento di Prevenzione, per agevolare le attività di contact tracing. Se un alunno/operatore scolastico risulta Covid-19 positivo, il Dipartimento di Prevenzione valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità”.
