Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

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San Valentino, quattro luoghi romantici da vedere nei Monti Prenestini

Ognuno di noi ha il suo luogo preferito, quello che custodisce nel proprio cuore. Nei Monti Prenestini però ci sono almeno quattro luoghi legati all’amore e agli innamorati. Abbiamo provato a elencarli di seguito.

Kai Poke Palestrina
A Palestrina
Nel paese di Pane amore e fantasia

Castel San Pietro Romano è il paese dell’amore dei Monti Prenestini, celebrato nei film del Neo Realismo come Pane, amore e fantasia e Pane, amore e gelosia. Film che fanno parte di una tetralogia con attori di primo livello dome Vittorio De Sica e la bersagliera Gino Lollobrigida. Tutti e quattro i film narrano le vicende di Antonio Carotenuto, interpretato sempre da Vittorio De Sica, prima maresciallo e poi cavaliere, sempre alle prese con vicende amorose da donnaiolo incallito e senza speranza. Il film Pane, amore e fantasia è totalmente ambientato nel paesino immaginario di Sagliena, un luogo che potesse assomigliare in qualche modo a Palena (comune di 1400 abitanti in provincia di Chieti, in Abruzzo) che era il paese natio dello sceneggiatore Ettore Maria Margadonna e fonte di ispirazione per la storia raccontata dal momento che anche il personaggio della bersagliera è realmente esistito a Palena: “Lucietta bella” infatti era donna esuberante che affascinava tutti i passanti per Palena. Inizialmente Luigi Comencini provò a girare il film effettivamente a Palena, per poi riscontrare delle oggettive difficoltà dovute alle modifiche che il paese stava subendo in quegli anni, poco adatte all’atmosfera che Pane, amore e fantasia doveva avere. Il film fu perciò girato a Castel San Pietro Romano, oggi borgo più bello del Lazio. Una passeggiata tra i vicoli di questo grazioso borgo, nei luoghi di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida è una delle attività più originali tra i romantici di San Valentino.

Baciarsi nel vicolo Baciadonne di Zagarolo

Zagarolo vanta uno dei vicoli più stretti d’Italia,  il vicolo Bacia donne, chiamato così perché se una donna dovesse incontrare un uomo sul tragico non avrebbe altra possibilità che baciarlo. Solo 55 cm stretto, è una delle zone selfie nei Monti Prenestini. Un’’opportunità per fare un giro a Zagarolo e ammirare la bellezza del suo centro storico fermandosi magari a mangiare in uno dei ristoranti tipici e degustare il noto vino locale.

Il tramonto dai panorami di Bellegra

È la città dei panorami. Così recita la scritta all’ingresso Bellegra, il paese che rappresenta il punto di unione tra i Monti Prenestini, la Valle del Sacco e Ciociaria. In virtù della sua altezza, da qui in un colpo d’occhio si possono scorgere paesaggi fantastici da Anzio fino ad Anagni. Solo da Bellegra è possibile osservare 54 paesi, due valli in un crocevia di tre province. Ci sono almeno tre punti di affaccio dove godere la vista, ma il più bello è sicuramente in cima al paese, nel nuovo punto panoramico costruito dall’Amministrazione in carica, con giardini e una curiosa grotta.

Sulle tracce dei pittori dell’800 a Olevano

”Non posso dirle abbastanza come la gente è gentile con me, mi trattano come un loro figlio, mi dispiace tanto abbandonare questa brava gente alla quale mi sono tanto affezionato. La vita qui è semplicissima, ma è tanto poetica, il costume delle donne è meraviglioso, poi vi è la stranezza stessa del luogo, pensi che in tutto il paese non vi è una strada dritta, le case sono costruite sulla roccia e le strade consistono di scale che danno un aspetto fantastico, lo sguardo è libero e spazia in tutte le parti. La mia più grande fortuna per me è rimanere qui il più a lungo possibile”.

Con queste parole Francesco Teobaldo Horny, pittore tedesco di fama europea, descrive intorno al 1800 la sua Olevano. Oggi a distanza di secoli l’atmosfera e i panorami di questo borgo medioevale dei Monti Prenestini sembrano essere immutati. Le salite e le discese rocciose del suo centro storico, gli scorci romantici dei tetti e il panorama sui Monti continuano a ispirare ancora oggi artisti provenienti da tutto il mondo e turisti in cerca di un viaggio autentico nella campagna romana. Tra gioielli architettonici, storie di principi e cavalieri, dimore storiche, mostre d’arte aperte tutto l’anno e i sapori della terra del Cesanese, tra viti e ulivi secolari.

Un viaggio nella terra baciata dal sole, in un angolo di natura incontaminata a pochi chilometri dalla Capitale.