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San Vito in festa per il suo patrono

a cura della redazione

 

Dopo due anni di stop torna la festa patronale di San Biagio a San Vito Romano. Uno degli appuntamenti della tradizione prenestina che quest’anno tornerà ad animare le strade del centro con stand gastronomici, musica e divertimento.

San Biagio a san Vito significa anzitutto frittegli e ciambella, prodotto tipico inserito a pieno titolo nell’Arca del gusto di Slow Food

Giro tradizionale in fiera e a seguire pranzo conviviale ‘Nabballe. Così Pro loco e Comitato della santissima Trrinità hanno inaugurato oggi la festa dedicata a questo Santo protettore della gola e del naso.

Sarà anche il giorno del ritorno nella chiesa omonima dedicata al santo protettore che ha riaperto ai fedeli dopo una lunga fase di restauro.

Datato intorno al 1200, questo fu il primo nucleo dal quale si sviluppò la chiesa che venne ricostruita ex novo ed ampliata tra il 1607 ed il 1609 e rappresentò uno dei simboli della valenza artistica dei Theodoli: disegnatore fu l’architetto e Signore della Terra di San Vito Giovanni Theodoli.