San Vito, il percorso nel verde dedicato alla Memoria

“La prima tappa celebra le vittime dell’Olocausto” dichiara il Primo Cittadino e aggiunge: “Non c’è bisogno di parole per ricordare la grande offesa per l’umanità perpetrata dai nazisti che hanno trucidato un intero popolo massacrandolo. Noi, come Amministrazione, vogliamo tenere in mente questo bruttissimo evento affinché non accada più”. Si prosegue attraversando il viale fino alla seconda tappa: “Ci sono anche altri olocausti più tenuti nel silenzio che è un altro delitto che si aggiunge a l’olocausto. Siamo partiti con la Shoà strage celebrata giustamente tantissimo, tanto che i luoghi di quelle stragi sono mete di pellegrinaggio per scolaresche e cittadini che apprezzano il valore della memoria storica per non dimenticare e non ricadere nello stesso errore. Però nel mondo ci sono altre vittime ne sono altri nascosti, cominciò lo zar proseguirono i governi fino al ’57. La storia non ne parla molto, come fosse una memoria offuscata, invece nei fatti si tratta di due milioni e mezzo di prigionieri deportati al freddo della Siberia e destinati a morire di stenti. Vittime armene sterminate con l’intenzione di eliminare una etnia costringendoli in percorsi improbabili verso le prigioni: nel viaggio ne morirono tantissimi. Qualunque totalitarismo abbia fatto male all’umanità deve essere combattuto e respinto. Chissà quante vittime ci sono anche oggi, magari nei paesi africani, vittime non dichiarate eppure sappiamo esistenti. Con questa cerimonia di oggi noi, a nome del Comune di San Vito, ci auguriamo per i nostri figli e nipoti, anch’io sono neo-nonno del piccolo Carlo, che si abbia memoria di tutti questi errori.