
Scarica rifiuti nella cava di Castel San Pietro: preso e multato
La ricostruzione della vicenda in collaborazione con la Forestale di Palestrina. Il sindaco: “Il nostro Ambiente è più forte dell’infamità di chi lo sporca”
Vecche coperture, ferro vecchio e materiale ingombrante vario hanno fatto la loro comparsa nella cava di Castel San Pietro Romano. Il protagonista dell’ennesimo atto di inquinamento ambientale è stato un uomo individuato e denunciato dai carabinieri Forestale di Palestrina con la collaborazione del Comune di Castel San Pietro Romano.
Da tempo l’area prenestina, grazie a una sinergia tra forze dell’ordine e Amministrazioni locali, è posta sotto controllo contro chi sporca e inquina. Sono numerose le denunce presentate in procura dall’inizio dell’anno.

Abbandono rifiuti è un reato e può costare caro. Infatti, chi abbandona rifiuti in strada o ovunque lontano dalle zone predisposte alla raccolta dell’immondizia, rischia multe salate: fino a 3.000 euro nei casi più gravi.
Oltre alla multa – spiega il sindaco di Castel San Pietro Romano Gianpaolo Nardi – la persona dovrà ripulire la cava e andare a conferire all’isola ecologica; almeno impara dove è . Ringrazio davvero di cuore i Carabinieri della Forestale per il lavoro svolto e per la collaborazione continua su questa vicenda. A tappeto, continueremo con i controlli per denunciare e far pagare questi assassini dell’ambiente. Stiamo ripulendo progressivamente tutte le zone sporcate – aggiunge il sindaco – e le monitoriamo, tutte, perché il nostro Ambiente è più forte dell’infamità di chi lo sporca.”
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