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Scarsa pulizia, mancano saponi e carta: criticità negli ospedali dell’Asl Roma 5

a cura della redazione – comunicato stampa

 

La CISL FP torna a segnalare alle autorità competenti le carenti condizioni igienico sanitarie e le croniche carenze di materiali da bagno quali saponi, bobine di carta da dispenser, carta igienica nei vari presidi, distretti e uffici dell’ASL RM5.

A Colle Martino

“La pulizia delle stanze di degenza dei vari Presidi, dei locali dei Distretti, dei locali degli Uffici dell’Azienda – si legge in una nota – risulta essere a dir poco approssimativa e superficiale.

Il riordino delle attività con riduzione del tempo per le pulizie messo in atto da Operosa si sta ripercuotendo inevitabilmente sulla qualità del servizio erogato, a nostro avviso oggi giudicato non tollerabile.

Ci sorgono seri dubbi su come sia pensabile che ad un operatore delle pulizie possa essere dato l’incarico di effettuare il “ripasso” (una volta le pulizie venivano effettuate due volte al giorno, adesso sono previsti i “ripassi”) pomeridiano di due interi piani di un Presidio ospedaliero con tre ore di tempo a disposizione.
La carenza, in molti casi la totale assenza, dei materiali da bagno (previsti nel capitolato) rendono le degenze dei pazienti difficoltose e poco dignitose.

Quello che ci viene riportato da operatori e pazienti è un degradante scadimento delle condizioni e dei servizi in cui versano i nostri ospedali.
Sarebbe utile ed interessante avere a disposizione dati circa il numero di infezioni nosocomiale nei reparti della RM5 negli ultimi mesi.

A ciò si aggiunga che nonostante l’estensione del capitolato (per circa 50000 ore), sottoscritto e firmato da Operosa Spa, per le attività notturne di pulizie ed ausiliariato, tali attività ad oggi risultano non essere erogate dalla ditta appaltatrice.
Questo si ripercuote su gravi disservizi organizzativi nelle attività dei reparti degli ospedali della RM5. Assistiamo quindi a soluzioni provvisorie e non adeguate, come l’utilizzo dell’OSS in carico ad un singolo reparto a cui vengono affidate tutte le attività di ausiliariato notturno di un intero ospedale, con un evidente demansionamento della figura dell’ OSS.

A fronte delle sopraelencate inammissibili carenze, la CISL FP chiede a quanti in indirizzo di intraprendere tutti i percorsi necessari, fino alla risoluzione del contratto di appalto, nei confronti della ditta appaltatrice affinchè venga ripristinato il servizio previsto nell’adeguamento del capitolato e affinchè le condizioni igienico sanitarie dei locali dall’Azienda tornino ad essere soddisfacenti”.

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