Schiarite e improvvise bombe d’acqua: il fenomeno meteorologico della settimana
Il sole che fa capoccella e poi giù la pioggia a dirotto con qualche chicco di grandine. C’è chi rimane zuppo in strada perchè sprovvisto di ombrello, chi trova casa parzialmente allagata e chi subisce qualche piccolo danno.
La pioggia di queste ore sorprende un po’ tutti.
Secondo gli esperti, le soprannominate “bombe d’acqua”, ovvero fortissime piogge dalla durata di pochi minuti, hanno inizio con l’aria calda proveniente dal mare che viene spinta verso l’alto lungo il pendio dei monti; la mancanza di vento in quota non permette alle nuvole di disperdersi e queste, una volta a contatto con aria più fredda, creano vasti cumuli temporaleschi che rovesciano ingenti quantitativi d’acqua in brevissimo tempo.
L’aumento di questi fenomeni negli ultimi anni è evidente: nel 2018 si sono verificati in Italia 1044 violenti fenomeni meteorologici, mentre nel 2008, solo 10 anni prima, se ne erano verificati “soltanto” 146.
Secondo l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change https://www.ipcc.ch/ ), l’aumento di gas serra in atmosfera porta ad un aumento delle temperature medie in tutto il mondo, ovvero aria più calda. Maggiore è la temperatura dell’aria, maggiore è la quantità di vapore che può contenere, infatti per ogni grado in più la quantità di vapore che può contenere aumenta del 7%. Quando quest’aria calda più carica di vapore del normale incontra una corrente fredda, l’acqua in essa contenuta si trasforma da gassosa a liquida, causando forti piogge.