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Spesa sospesa: distribuiti i primi pacchi a Palestrina e Zagarolo


Generi alimentari e prodotti di prima necessità a chi è in difficoltà raccolti grazie alla generosità della gente che ha deciso di donare

C’è chi la chiama “Spesa sociale”, chi “spesa sospesa” ma il principio è lo stesso: chiunque nei supermercati aderenti, oltre alla propria spesa, può aggiungere ciò che ritiene di potere donare alle famiglie più in difficoltà.

La raccolta a Palestrina

Un’emergenza nell’emergenza, con numeri tesi a salire: perché ai tanti nuclei familiari già seguiti dai servizi sociali se ne stanno aggiungendo altri, persone anche giovani e spesso con figli piccoli rimasti senza un lavoro e soldi per fare la spesa.

L’iniziativa lanciata in diversi comuni dei Monti Prenestini ha iniziato a dare i primi frutti con decine di pacchi distribuiti già in questi giorni dai volontari della Protezione Civile.

Ieri a Zagarolo i volontari della Protezione Civile hanno consegnato i prodotti raccolti alle persone più bisognose del paese, individuate dai servizi sociali del Comune di Zagarolo.

Distribuzione “spesa sociale” a Zagarolo

L’iniziativa della “Spesa Sospesa” ha avuto una grande risposta anche a Palestrina.
“Da alcuni giorni abbiamo già iniziato a ritirare un enorme quantità di generi alimentari che, sotto la supervisione dei Servizi Sociali del Comune di Palestrina, viene poi successivamente distribuito a domicilio, dai nostri Volontari, a tutte le famiglie in difficoltà – fanno sapere i ragazzi della Protezione Civile di Palestrina-. Per la massima trasparenza, si procede ad inventariare tutto ciò che viene ritirato dalle ceste presenti nei punti vendita ed al termine di questa emergenza verra’ pubblicato il resoconto completo. Per ora, un immenso grazie a tutti!”