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“Suo figlio ha investito un bambino”. Scoperta una nuova truffa

a cura della redazione

 

La truffa del finto carabiniere con la variante dell’investimento del bambino. Dopo aver raggirato un’anziana i due truffatori sono però stati traditi dalla velocità troppo elevata nelle stradine del piccolo centro di Subiaco, comune della provincia di Roma. A finire in manette due uomini, 24 e 42 anni, gravemente indiziati di aver estorto oro, gioielli e denaro a una donna anziana e di avere opposto resistenza. 

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Ad interrompere la loro fuga, i carabinieri della stazione di Subiaco che avuta notizia di alcuni tentativi di truffa in atto nel paese, hanno intercettato un’autovettura, con due persone a bordo che, alla loro vista, hanno dapprima accelerato, poco dopo hanno forzato un posto di controllo, tentando di investire i militari, per essere infine bloccati all’interno di una strada poderale dove avevano tentato di nascondersi. A farne le spese una signora residente a Subiaco. 

La vittima, dopo aver ricevuto una telefonata da un fantomatico carabiniere di Subiaco ed informata che il figlio era stato arrestato per aver investito una donna e la sua bambina, in pericolo di vita, che le prospettava la necessità di reperire del denaro per farlo uscire dal carcere ove era a rischio la sua stessa incolumità, aveva consegnato l’oro, il denaro e i gioielli ad un falso avvocato presentatosi a casa.

A “tradire” i truffatori questa volta è stato l’aver tentato di eludere il controllo gli uomini dell’Arma di Subiaco e la folle corsa per le strade del paese. Nella loro auto i militari hanno rinvenuto il denaro e i gioielli portati via alla vittima. Entrambi i fermati sono stati arrestati con l’accusa di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale e sono stati condotti in carcere. 

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