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Terremoto giudiziario al Comune di Artena: arrestati un sindaco e un assessore


In tutto 22 gli indagati. L’indagine compiuta dai carabinieri di Colleferro

Terremoto giudiziario al Comune di Artena, vicino Roma: i carabinieri, al termine di indagini dirette dalla Procura di Velletri, hanno arrestato e posto ai domiciliari il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici, l’allora responsabile dell’Ufficio tecnico e il presidente di una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali. Disposta inoltre la sospensione temporanea dai pubblici uffici nei confronti della segretaria comunale, del vice comandante della Polizia locale e della responsabile dell’ufficio personale del Comune. In tutto 22 gli indagati. L’indagine, compiuta dai carabinieri di Colleferro, ha fatto emergere “una pluralita’ di condotte delittuose integranti i delitti di concussione, tentata concussione, falsita’ ideologica (in relazione all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Artena per gli anni 2018-2020), turbata liberta’ del procedimento di scelta del contraente e plurimi abusi d’ufficio”.

Nelle indagini dei carabinieri della Compagnia di Colleferro, coordinate dalla procura di Velletri, e’ emersa la consumazione, da parte del sindaco, in concorso con un altro soggetto, all’epoca dei fatti consigliere di minoranza del Consiglio comunale di Artena, del reato di corruzione per l’esercizio della funzione nonche’, da parte dell’assessore ai lavori pubblici, in concorso con un imprenditore, del reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.  
L’inchiesta, che vede 22 persone iscritte sul registro degli indagati, ha fatto emergere altre condotte illecite quali l’annullamento di diverse contravvenzioni per violazioni al codice della strada a determinati soggetti nonche’, con riferimento al presidente di una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali, di piu’ ipotesi di tentata concussione.