Tre vittime in otto giorni: il dramma delle morti sul lavoro
Quella di Antonio Stazi, il ragazzo col sorriso dal cuore grande ben voluto da tutti, è la terza vittima in otto giorni nel Lazio. È una statistica davvero preoccupante quella diffusa dalla Regione Lazio che ha annunciato la convocazione di una task force per le morti sul lavoro.
Prima Bernardino Passacantilli morto a 61 anni lo scorso 27 aprile, poi Fabio Palotti, trovato senza vita nella mattinata di giovedì 28 aprile a 39 anni e il 4 maggio Antonio Stazi, che a soli 29 anni è deceduto lasciando un vuoto incolmabile nella comunità prenestina.
Ora si attendono i risultati dell’autopsia per capire cosa sia veramente accaduto.
Secondo quanto ricostruito Antonio stava lavorando nel giardino di una villetta in via dello Speciano a Cave e mentre era in procinto di caricare il trattore tagliaerba ci sarebbe stata una scarica elettrica.
Per Antonio non c’è stato nulla da fare. Da quanto si apprende anche il padre sarebbe rimasto ferito.
I DATI
Nel primo trimestre (dati Inail) le denunce di infortunio sul lavoro a Roma sono aumentate del 78% rispetto all’anno precedente: 11.837 nel 2022 invece delle 6.651 del primo trimestre del 2021. Ciò dimostra, come denunciamo da tempo, che alla ripresa delle attività lavorative abbia corrisposto una ripresa dell’esposizione al rischio dei lavoratori a causa degli scarsi investimenti in sicurezza. L
“Il prefetto Piantedosi – dicono i sindacati del Lazio – attraverso una collaborazione già in atto con gli enti preposti- precisa la nota- ha annunciato un’intensificazione delle ispezioni e della vigilanza, non escludendo di sostenere tale azione anche facendo ricorso alle forze di polizia giudiziaria al fine di assicurare il pieno rispetto della normativa del decreto 81 su salute e sicurezza. Ha confermato inoltre una nuova convocazione delle parti sociali per il prossimo 10 maggio, dedicata proprio alle criticità del settore edile. Già da tempo avevamo proposto un percorso per la definizione di un protocollo per la legalità e la sicurezza nel settore delle costruzioni, anche a fronte di una complessiva ripresa del settore su Roma, resa però critica sul versante della sicurezza a causa della corsa al bonus 110%. Roma sarà teatro di importanti investimenti, tra cui i progetti del PNRR e il prossimo Giubileo, e in questo contesto è necessario che le opere di cantierizzazione siano effettuate in piena sicurezza. Alla conclusione dell’incontro il Prefetto si e’ impegnato ad accelerare il confronto in atto per garantire nuovi strumenti di tutela del lavoro in questo decisivo settore per l’economia della Capitale e dell’intero paese”.
(foto Facebook)