Villa Luana, 77 lavoratori sull’orlo del “licenziamento”: i sindacati alzano la voce
E’ l’atto ultimo di una crisi irreversibile che si trascina da troppo tempo e ora i sindacati alzano la voce. In una lettera indirizzata ai vertici istituzionali la Cisl Fp di Roma Capitale chiede spiegazioni sulle procedure di avvio degli ammortizzatori sociali della Gestione Italiana Srl per i dipendenti della clinica Villa Luana, in regime fallimentare.
Dopo aver rischiato più volte in questi anni il posto di lavoro, ora 77 lavoratori si trovano sull’orlo del licenziamento.

La struttura Sanitaria prima di essere messa sul mercato – dichiarano Yuri Storti,Alessandra Sambenedetto, Dimitri Cecchinelli – è stata sottoposta ad un lungo percorso di cautela fallimentare per la gestione del piano di rientro del disavanzo, senza mai dichiarare esuberi di personale. Le OSS confederali hanno sempre verificato nel corso degli anni un numero di personale sanitario e non sanitario nei limiti minimi idonei all’ accreditamento sanitario. Le attività dirette all’assistenza non possono in nessun modo subire ulteriori tagli di personale perché si configurerebbe il rischio- reato di mancata assistenza e/o abbandono di incapace. La nota di richiesta esame congiunto ai sensi della legge 148/251 non risulta essere inviata presso l’assessorato delle politiche sociali del lavoro e/o presso l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. Non riteniamo corretto utilizzare gli ammortizzatori sociali e la conseguente paura di 77 famiglie sull’orlo del licenziamento come elemento per risolvere le controversie contro la Regione Lazio Inerenti le procedure amministrative di accreditamento.
Villa Luana è una struttura polispecialistica accreditata che dispone di 120 posti letto per funzioni RSA, 60 posti letto dedicati alla riabilitazione e 10 postazioni di emodialisi, oltre a un attrezzato poliambulatorio e diagnostica (TAC e RMN).