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Zagarolo, Game City 10 giorni di programmazione e creazione di videgiochi


16 giovani, 4 squadre si sono contese il premio di 1.000 Euro messo in palio da Lazio Innova

Si è conclusa la prima Jam (GameJam ZGC) di Zagarolo Game City, dopo una no stop di 10 giorni durante la quale 16 giovani appassionati si sono sfidati nei laboratori dello Spazio Attivo LOIC di Lazio Innova di Palazzo Rospigliosi Zagarolo, dimora storica del Lazio nella programmazione e creazione di videogiochi.Al termine della sfida creativa, che ha tenuto conto del tema “scienza e fantascienza” e del rispetto dell’ambiente, 4 squadre si sono contese il premio di 1.000 Euro messo in palio da Lazio Innova:

– SINK, un’esperienza in VR che dedica particolare attenzione allo studio delle ambientazioni e alla qualità delle interazioni in un Giappone che affonda;- VENOM SOULS, combatti con Maya in un platform sparatutto in Pixel Art, che richiede strategia e desiderio;- 207 MARS, decidi chi vive e chi muore nella duecentosettesima Repubblica di Marte;- SUCKED IN, un puzzle game punta e clicca in 2D.Nella sala Fellini degli Studi di Cinecittà, durante Rome Video Game Lab, a vincere il primo premio è stato il team VENOM SOULS, davanti ad una giuria internazionale formata da Laura Jane Dodds, Senior Artist The Chinese Room; Victor Hugo Fumagalli, Compositore ed Emmanouil (Manos) Agianniotakis, Game Designer The Chinese Room.”Una grande soddisfazione ospitare tanti giovani e vederli creare ed elaborare all’interno della Dimora storica di Palazzo Rospigliosi – spiega il Sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi. – Lo Spazio Attivo è una risorsa straordinaria per il territorio, il suo obiettivo è sempre stato quello di orientare la nuova generazione verso i mercati professionali più richiesti. I risultati sono eccellenti e, nonostante il difficile contesto che stiamo vivendo, le iniziative non mancano. Un ringraziamento va a tutto lo staff di Spazio Attivo e, soprattutto, alla Responsabile Berenice Marisei.

“Dal Museo del Giocattolo, Zagarolo – Città Metropolitana di Roma al gaming il passo è breve – aggiunge l’Assessore con delega allo Spazio Attivo e FabLab, Ferdinando Bonafede. – La nostra idea è quella di sviluppare una continuità tra queste due risorse di Zagarolo e creare un volano socio-economico, culturale e turistico per l’intera Città Metropolitana di Roma. Zagarolo Game City continuerà nei prossimi mesi con tanti altri appuntamenti: meeting, talk videoregistrati e dibattiti, sia a livello nazionale che internazionale, e alla fine del ciclo di incontri sarà prodotta una rivista cartacea con contributi e feedback di esperti del settore”.

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