
Palestrina, due scrittori si dividono il premio Albatros: successo per l’edizione 2019
Nella splendida cornice del Complesso degli Edifici del Foro di Praeneste a Palestrina, la Giuria Ufficiale presieduta da Loredana Lipperini, Andrea Esposito e Graziano Graziani, ha assegnato ieri domenica 20 ottobre il Premio per la letteratura di viaggio l’albatros – Città di Palestrina 2019 ex equo a:
Enrico Brizzi con il libro “Il Cavaliere senza testa” Ed. Ponte Alle Grazie
Leonardo Piccione con il libro “Il libro dei vulcani d’Islanda” Ed. Iperborea

«L’origine è la meta». Questa famosa formula di Karl Kraus potrebbe riassumere, indicandolo, il significato più profondo del viaggio tra campagne, città e monti raccontato da Enrico Brizzi in questo libro. Un viaggio che si snoda su due percorsi: quello compiuto a piedi insieme alle sue giovanissime figlie, dodici tappe da Pieve di Cento al Lago Scaffaiolo, e quello evocato dalle memorie dei luoghi incontrati, nella storia di un territorio e di una famiglia attraverso i secoli. Enrico e le bambine camminano nei boschi, lungo i sentieri, attraversano fiumi e canali e salgono in cima alle montagne, e durante le soste e prima di addormentarsi rivivono nei ricordi storie di papi e imperatori, di contadini e soldati, di guerre, avventure, grandi amori e scherzi del destino; il paesaggio attraversato acquista più dimensioni, i luoghi e i loro nomi diventano anch’essi famigliari, come gli antenati, e un cavaliere senza testa appare tanto reale quanto zio Ulisse, che naturalmente è un viaggiatore instancabile. Viaggio alla volta delle origini, viaggio che ci porta via, viaggio che ci fa ritrovare: la meta è quest’albero genealogico, intimo e diffuso allo stesso tempo; lo stato d’animo è quello di un padre che accompagna le sue figlie nel mondo e, guardandole, prova una speranza che è già anche nostalgia.

Il libro dei vulcani d’Islanda è un viaggio curioso intorno all’unicità geologica di un’isola che conta trenta diversi sistemi vulcanici attivi, di tutte le tipologie conosciute. È il ritratto di un Paese che è «un esperimento, prima naturale e poi umano», e che per questo ha attirato attraverso i secoli studiosi, avventurieri e poeti, diventando un bacino inesauribile di storie. Grandiosi protagonisti o impassibili spettatori delle vicende narrate, signori di una terra in cui il creato si crea, si distrugge e si trasforma ogni giorno, i vulcani ci ricordano che il suolo su cui camminiamo non è eterno, che non c’è eternità negli sforzi umani, nell’arte e nella scienza. Ma al tempo stesso ci offrono un contatto vivido con la «creazione», con l’imprescindibile guerra tra gli elementi che è all’origine della vita sul nostro pianeta, e racchiudono forse la nostra via d’accesso all’universo.

La Giuria degli studenti ha decretato vincitore lo scrittore Paolo Ciampi
con il libro “Gli occhi di Firenze” ed. Bottega Errante
Il Premio e Festival per la letteratura di viaggio l’albatros – Città di Palestrina è dal 1998 primo festival letterario italiano interamente dedicato al Viaggio che per dieci giorni promuove incontri letterari, spettacoli musicali e reading letterari nei luoghi più suggestivi della cittadina di Palestrina (Rm), nota per l’importante patrimonio storico–archeologico che possiede.
L’intera manifestazione si svolge grazie al contributo e al sostegno della Regione Lazio Crea, del Comune di Palestrina e della Banca Centro Lazio di Palestrina.
Il primo premio è offerto dalla società Vivigas Energia – Main Partner